Giobbe 1:22In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nessuna colpa. | Giobbe 1:22In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di ingiusto. | Giobbe 1:22In tutto questo Giobbe non peccò e non accusò DIO di alcuna ingiustizia. | Giobbe 1:22In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di ingiusto. | Giobbe 1:22Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita
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Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | Giobbe 1:22In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di mal fatto. | Giobbe 1:22In tutte queste cose Giobbe non peccò con le sue labbra, nè disse nulla di stolto contro Dio. | Giobbe 1:22In tutto questo, Giobbe non peccò colle labbra e non disse nulla d'insensato contro il Signore. | Giobbe 1:22A tutte queste cose Giobbe non peccò colle sue labbra, e non disse parola men sana contro il Signore. | Giobbe 1:22In tutto ciò Giobbe non peccò, e non attribuì a Dio nulla di mal fatto. |
Giobbe 1:2220 Versetti 20-22 Giobbe si umilia sotto la mano di Dio. Egli ragiona a partire dallo stato comune della vita umana, che descrive. Non abbiamo portato nulla dei beni di questo mondo, ma li abbiamo avuti da altri; ed è certo che non possiamo portare nulla fuori, ma dobbiamo lasciarli ad altri. Giobbe, con tutte le perdite subite, non è che ridotto al suo stato iniziale. Si trova dove doveva essere alla fine, ed è solo svestito, o meglio scaricato, un po' prima di quanto si aspettasse. Se ci togliamo i vestiti prima di andare a letto, è un po' un inconveniente, ma può essere meglio sopportato quando è vicina l'ora di andare a letto. Colui che ha dato ha tolto. Osservate come Giobbe guardi al di sopra degli strumenti e tenga gli occhi puntati sulla Causa Prima. Le afflizioni non devono distoglierci, ma stimolarci alla religione. Se in tutti i nostri problemi guardiamo al Signore, egli ci sosterrà. Il Signore è giusto. Tutto ciò che abbiamo proviene dal suo dono; l'abbiamo perso con il peccato e non dobbiamo lamentarci se ci toglie una parte. Il malcontento e l'impazienza accusano Dio di follia. Contro di esse Giobbe si è guardato bene; e così dobbiamo fare noi, riconoscendo che come Dio ha fatto bene, ma noi abbiamo fatto male, così Dio ha fatto bene, ma noi abbiamo fatto molto male. E che la malizia e la potenza di Satana rendano più prezioso per le nostre anime il Salvatore, che è venuto a distruggere le opere del diavolo; che, per la nostra salvezza, ha sofferto da quel nemico molto più di quanto abbia sofferto Giobbe o noi possiamo pensare. Giobbe 1:22Giob 2:10; Giac 1:4,12; 1P 1:7
Giob 34:10,18,19; 40:4-8; Rom 9:20
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